nutrizione ortomolecolare

Curiosamente nella nostra società dell'abbondanza molti ed importanti studi affermano che al giorno d'oggi il 90% della popolazione mondiale è ancora carente in nutrimenti.
Una moltitudine di fattori come la stanchezza, lo stress, l'inquinamento, la malnutrizione e le cattive abitudini alimentari, la scarsa qualità dei prodotti freschi moderni, la manipolazione genetica, tutto concorre a creare questo contesto deleterio in cui l'equilibrio è ancor più vitale per la salute.

Che cos'è la nutrizione ortomolecolare?

La nutrizione ortomolecolare fornisce, in giusta misura, i nutrimenti necessari affinchè la cellula (che è la base della vita) espleti, con efficacia, tutte le mansioni per la quale è stata creata.
Quest'ultima favorisce il buon funzionamento del sistema immunitario, è il fodamento del reale "anti-aging" e apporta un prezioso aiuto alla riuscita di qualsiasi specialità terapeutica.

La parola "ortho" nell'antica Grecia indicava ciò che è giusto e regolare.
La nutrizione ortomolecolare si definisce dunque per l'impiego della molecola "giusta".
Il biologo Linus Pauling, due volte premio Nobel, è artefice di questa specifica denominazione e dello sviluppo di questo importante approccio d'aiuto terapeutico.

La nutrizione ortomolecolare tende ad ottenere una regolazione biologica perfetta dell'organismo:

  1. Utilizzando gli elementi naturali presenti nell'individuo.

  2. Associandoli e dosandoli allo scopo di ottenere l'effetto di complementarità dinamica il più efficace possibile.

La nutrizione ortomolecolare apporta all'organismo vitamine, minerali, acidi grassi indispensabili e amminoacidi di cui si ha un bisogno essenziale, nei dosaggi e quantità necessarie per poter svolgere il proprio ruolo alla perfezione.

Partendo da questo assunto di base, si può studiare e creare dei complessi nutrizionali specifici favorendo, patologia per patologia, il lavoro terapeutico iniziale ai professionisti della sanità.

Che differenza c'è tra un complesso di nutrienti e un farmaco?

Un farmaco è una sostanza esogena la cui funzione è di modificare o di sostituire alcuni aspetti del metabolismo cellulare al fine di ottenere un risultato terapeutico.
Un complesso nutrizionale è composto di sostanze endogene la cui funzione è di nutrire le cellulle nella maniera più naturale e più efficace possibile allo scopo di aiutare e di favorire un'azione terapeutica definita.

Si tratta dunque di due concetti distinti e complementari che perseguono lo stesso scopo ma percorrendo due cammini diversi.
Possono essere associati senza problemi dal personale sanitario appositamente formato al loro utilizzo poichè i complessi nutrizionali naturali, anche se non bisogna utilizzarli senza criterio, non generano quasi mai delle interazioni negative con i medicinali.